Récit (2)

Può la poesia definirsi ancora civile? Con questa collana di poesia, rivolta a testi poetici che abbiano al centro la narrazione in versi della società e anche la denuncia delle dinamiche che la governano, Aut Aut Edizioni cercherà di rispondere a questo interrogativo.

Récit collana diretta da Felicia Buonomo
[email protected]

  • img-book

    L’opera di Matteo Rusconi rappresenta la vita della fabbrica e le sue alienazioni. Nella raccolta la condizione del lavoratore oggi, che sembra non essere tanto diversa – in alcuni tratti – dall’era fordista nei suoi esordi. Come a raccontarci che gli scenari, le geografie, le umanità, cambiano, ma le condizioni persistono nella loro essenza. Ma l’Io poeta emerge e si impone su un contesto che invece tende ad appiattire le capacità cognitive in favore di quelle “meccaniche”.


    Ebook – Trucioli Autore: Rusconi Matteo  10,00

    L’opera di Matteo Rusconi rappresenta la vita della fabbrica e le sue alienazioni. Nella raccolta la condizione del lavoratore oggi, che sembra non essere tanto diversa – in alcuni tratti – dall’era fordista nei suoi esordi. Come a raccontarci che gli scenari, le geografie, le umanità, cambiano, ma le condizioni persistono nella loro essenza. Ma l’Io poeta emerge e si impone su un contesto che invece tende ad appiattire le capacità cognitive in favore di quelle “meccaniche”.

  • img-book

    PRE-ORDINE (DISPONIBILE DAL 3 MAGGIO)

    L’opera di Matteo Rusconi rappresenta la vita della fabbrica e le sue alienazioni. Nella raccolta la condizione del lavoratore oggi, che sembra non essere tanto diversa – in alcuni tratti – dall’era fordista nei suoi esordi. Come a raccontarci che gli scenari, le geografie, le umanità, cambiano, ma le condizioni persistono nella loro essenza. Ma l’Io poeta emerge e si impone su un contesto che invece tende ad appiattire le capacità cognitive in favore di quelle “meccaniche”.


    Trucioli Autore: Rusconi Matteo  14,00

    L’opera di Matteo Rusconi rappresenta la vita della fabbrica e le sue alienazioni. Nella raccolta la condizione del lavoratore oggi, che sembra non essere tanto diversa – in alcuni tratti – dall’era fordista nei suoi esordi. Come a raccontarci che gli scenari, le geografie, le umanità, cambiano, ma le condizioni persistono nella loro essenza. Ma l’Io poeta emerge e si impone su un contesto che invece tende ad appiattire le capacità cognitive in favore di quelle “meccaniche”.