Zia Favola: una storia siculish
Data di pubblicazione: 16/09/2017 | 0 Commenti

È un romanzo sorprendente

Quando ho avuto per la prima volta questo libro tra le mani, Zia Favola, una storia siculish di Cono Cinquemani, primo romanzo edito da Aut Aut Edizioni, onestamente non sapevo cosa aspettarmi.
Quindi meglio andare con ordine.

Favola è un personaggio povero, forse ingenuo, ma che evolve molto nel corso del romanzo

La storia parla di Favola Cinquemani, ragazzina siciliana che viene mandata dai genitori a New York, dove le era stato concordato il fidanzamento con un ragazzo mai visto prima: un nuovo boifrendo, come dice lei durante il suo racconto in prima persona.
Favola ci racconta del viaggio lunghissimo, di come i passeggeri di terza classe fossero ammassati in spazi strettissimi, del pericolo di essere rispediti indietro in qualsiasi momento una volta sbarcati, dei serrati controlli medici e della paura di non riuscire a superarli.

La lingua, seppur a volte ostica per chi non parla né siciliano né inglese, è scorrevole e piacevole, resa agevole anche dal piccolo “vocabolario siculish”
In più, per scrivere un romanzo simile c’è bisogno di tanto studio, sia linguistico che storico, e questo va premiato.
Forse questa lettura potrebbe aprire gli occhi a chi ancora si ostina a chiudere le porte agli altri, allo straniero: potevamo essere noi non più di cento anni fa.

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