«Gli stupri, le mutilazioni, le torture, gli sgozzamenti, le decapitazioni, le fucilazioni, le impiccagioni, le violenze inscritte nella carne non sono mai una semplice azione. Sono già storia. La guerra si scrive nella carne delle persone», scrive Davide Enia drammaturgo, attore teatrale, scrittore regista, nella prefazione di “Dalla Guerra – Cronache di Ordinaria Oppressione”, libro del giornalista Luca Pistone, edito dalla casa editrice indipendente Aut Aut Edizioni.
Ho pensato e ripensato ad un titolo adeguato per questo lavoro senza essere banale. Alla fine “dalla guerra” è un titolo onesto, concreto. È sincero rispetto alla crudezza dei temi che tratto.
Dieci reportage dal centro delle zone calde del mondo. Non reportage di guerra, ma dieci storie che raccontano la vita di quelle persone che abitano quei luoghi, e di come la guerra trasforma appunto nei loro corpi. Sopravvivenza, prevaricazioni, violenza, speranza. Dall’Africa al Sud est Asiatico, passando per il Medio Oriente: un viaggio all’interno della cronaca raccontata con uno stile asciutto, a volte obbligatoriamente duro. Storie che non fanno notizia: necessaria testimonianza di ordinarie oppressioni.
- Data di pubblicazione: 4/07/2019
- Testata: Vita
- Autore dell’articolo: Anna Spena
